Tour de France 2019, Contador: “Se sta bene, vedo favorito Bernal”
Alberto Contador va un po’ controcorrente e indica Egan Bernal come favorito per il Tour de France 2019. Il fuoriclasse madrileno, ritiratosi al termine del 2017, è rimasto impressionato dalle potenzialità del giovane corridore del Team Sky e, visto il percorso, è pronto a scommettere su di lui. Chiaramente scalare le gerarchie della squadra britannica è forse la cosa più difficile, a maggior ragione con un Chris Froome a caccia del quinto trionfo e un Geraint Thomas voglioso di difendere la maglia gialla conquistata quest’anno.
“Credo che nel 2019 Thomas sceglierà il Giro d’Italia, anche se ha le capacità di tornare al Tour e vincerlo – ha spiegato il Pistolero a Marca – Se Bernal va al Tour in buone condizioni bisognerà tenerlo d’occhio. Sarebbe il mio favorito. […] Non credo che la Sky concentrerà i suoi sforzi su Thomas in caso vada al Tour. Forse potrebbe optare in un’altra corsa in cui avrebbe il ruolo di leader, cosa che per me al Tour non accadrà”.
Per la prima volta, quest’anno, il vincitore del Tour de France 2007 e 2009 è stato un osservatore esterno e la prima cosa che gli è saltata all’occhio è stata la crescita di alcuni giovani: “La stagione è stata segnata da un piccolo cambio generazionale – ha continuato Contador – È vero che Froome ha vinto il Giro, ma in Italia abbiamo visto corridori come Lopez e Carapaz lottare per la generale. Dumoulin è andato forte sia al Giro che al Tour, sembrava che avesse in mano il Giro, ma tatticamente non è stato perfetto”.
L’ex corridore della Tinkoff ha quindi detto la sua sull’argomento cardiofrequenzimetri, che sicuramente tolgono un po’ di spettacolo al ciclismo: “Sono sempre stato critico a riguardo perché tolgono lo spettacolo. Se ne parla da tempo ma ultimamente il dibattito si è acceso ulteriormente. È molto utile in allenamento, perché ti permette di salire di livello, ma in gara sarebbe bello farne a meno”.
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